Orbilius, uno strumento per lo studio del latino come lingua viva
La stessa scelta di impiegare testi scritti oggi, anziché quelli prodotti negli oltre 20 secoli di letteratura latina o in latino, non è di comodo o per capriccio, ma è ponderatamente motivata. Come ho già scritto anni fa nell'appendice al volume Dell’utilità di studiare il greco e il latino, considero il latino non una lingua morta, ma una lingua che i più vorrebbero morta per una serie di motivi che non è questa la sede per elencare. Istituire un corpus con soli testi prodotti oggi è dunque un modo per fare toccare con mano la vitalità del latino, togliendolo dalla naftalina in cui il declino degli studi umanistici lo ha messo. È con questo spirito, oltre che per il piacere di scrivere un po' di bel codice in PHP, che ho costruito Orbilius, lo mantengo aggiornato e lo metto gratuitamente a disposizione di chi vuole o deve studiare il latino.
Orbilius è uno strumento che cerca una parola all'interno di un ampio corpus di testi latini del nostro tempo in continua espansione.
Come altri applicativi di linguistica computazionale, sulla scia di WordNet, Orbilius cerca nel corpus le concordanze per ogni occorrenza. Ovvero, per dirla in termini più semplici, fornisce per ogni parola ricercata, se presente nel corpus, la traduzione e il contesto in cui è usata; il che significa mostrare l'uso reale della lingua per facilitarne l'apprendimento.