Alla Madonna della Vittoria di Mantova, dal 17 dicembre 2023 al 21 gennaio 2024.
Nella stagione invernale 2023-2024 la mostra più originale, interessante e affascinante di Mantova è andata in scena, forse un po’ in sordina, nella piccola ex chiesa della Madonna della Vittoria dal 17 dicembre al 21 gennaio: “La magia del vetro. Arte vetraria in Francia tra liberty e decò, da una collezione privata”, curata da Flavio Scilhanick.
Ritenuta al pari delle altre manifestazioni estranee alla triade scultura pittura architettura impropriamente un’arte minore, l’arte del vetro appare in questa esposizione portatrice di tecniche sopraffine che vanno dalla smaltatura, al multistrato cromatico (detto anche acidatura), all’incisione, alla decorazione a foglia d’oro, alla montatura su argento. Ma anche di un gusto estetico estremamente elegante: dalle testimonianze della fascinazione per l’oriente tipica dell’epoca, i cosiddetti giapponismo e cineseria, ai motivi floreali, alle vedute di fantasia, agli idilli di natura con laghetti ornati di vegetazione palustre; scelta quest’ultima che nel contesto della mostra sembra quasi omaggiare il paesaggio virgiliano.
In un panorama espositivo come quello mantovano, che da anni sembra brancicare tra il «sotto a chi tocca, via uno avanti un altro» senza criterio alcuno di molte sedi e il metter su alla bell'e meglio attorno al nome illustre di turno di altre, mostre piccole ma di curata qualità come questa “Magia del vetro” mantengono vivo il lumicino della speranza per visitatori e addetti ai lavori.
Un’esposizione di circa 150 oggetti tra lampade, vasi, profumiere, balsamari, calici e fioriere, opera di una settantina di artisti e artigiani transalpini attivi tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento. Fra loro anche Émile Gallé (1846 - 1904), considerato uno dei principali maestri vetrai del periodo.