Un articolato percorso espositivo allestito con disegni, modelli, marmi, dipinti, medaglie e manoscritti, ricostruisce le architetture di Leon Battista Alberti e le sue strette relazioni con le novità che hanno caratterizzato l’arte del Quattrocento.
La mostra ha avuto luogo presso la Casa del Mantegna di Mantova dal 16 settembre 2006 al 16 gennaio 2007.
Prenotazione di una visita alle mostre temporanee di Mantova e Sabbioneta con guida turistica autorizzata.
La mostra, inoltre, affronta il rapporto tra il grande architetto del Rinascimento e Andrea Mantegna, protagonista insieme a lui di una straordinaria stagione culturale mantovana.
All’iconografia più antica e a parti della decorazione architettonica, la mostra si ripromette di accostare, per ognuno dei monumenti considerati, dipinti e sculture in grado di testimoniare gli stretti rapporti di Alberti architetto con le novità artistiche del tempo, e come gli artisti abbiano reagito alle sue architetture nei diversi centri italiani del Rinascimento. Verranno inoltre presi in considerazione disegni dei secoli XIX e XX e modelli utili a discutere l’originalità degli edifici e storicizzarne le trasformazioni.
Il luogo della mostra, la Casa del Mantegna, è di per sé straordinaria testimonianza dell’impegno di Mantegna in architettura: posta di fronte alla chiesa di San Sebastiano, una delle massime architetture dell’Alberti, permette un collegamento con le iniziative che saranno contemporaneamente aperte a Mantova sull’opera pittorica e scultorea di Andrea Mantegna, rinnovando idealmente il tempo della illuminata committenza di Ludovico Gonzaga, che impiegò entrambi gli artisti nella Mantova del suo tempo.