Oggi porto una scaletta, certamente lontana dall’essere esaustiva, per far ritrovare a qualcuno (e scoprire ad altri) alcuni dei compositori che nel corso dei secoli hanno lavorato alla corte dei Gonzaga di Mantova.
Bartolomeo Tromboncino, attivo a Mantova dal 1489 al 1501: Vergine bella
Marchetto Cara, attivo a Mantova dal 1494 al 1525: Io non compro più speranza
Jacquet da Mantova, attivo a Mantova dal 1526 al 1559: Missa “Anchor che col partire”, Sanctus
Alessandro Striggio senior, Mantova 1540-1592, padre dell'omonimo Alessandro autore del libretto dell'Orfeo di Monteverdi: Fuggì la speme mia
Jacques de Wert, attivo a Mantova dal 1565 al 1596: Del vago Mincio sull’adorne sponde
Francesco Rovigo, attivo a Mantova dal 1573 al 1597: Canzon
Benedetto Pallavicino, attivo a Mantova dal 1579 al 1601: Occhi, un tempo mia vita
Giovanni Giacomo Gastoldi, attivo a Mantova dal 1581 al 1609: Il ballerino
Salomone Rossi, nato a Mantova nel 1570 e ivi morto nel 1630: Gagliarda a 4 detta la Zambalina
Claudio Monteverdi, attivo a Mantova dal 1590 al 1612: Lamento della ninfa
Maurizio Cazzati, nato a Luzzara nel 1616 e morto a Mantova nel 1678: Ciaccona
Antonio Caldara, attivo a Mantova dal 1699 al 1708: Che gusto è mai questo?
Antonio Vivaldi, attivo a Mantova dal 1718 al 1721, ormai finiti i Gonzaga: L’inverno, movimento II, largo